‘Brave ragazze’ è il nuovo album della cantautrice partenopea Flo, in uscita il 14 gennaio per SoundFly.
Una raccolta di dieci brani, di cui sei sono rielaborazioni o traduzioni in lingua italiana e quattro originali.
«Brave Ragazze è il mio primo disco da interprete – racconta Flo. Quando canti ciò che scrivi sai già la verità, sai già come sono andati i fatti. Sai tutto. La sfida è prendere questo tutto e portarlo fuori perché possa appassionare le persone. Qui è stato diverso. Ho dovuto indagare le storie che hanno generato queste canzoni, immaginare traiettorie e motivazioni altrui. Ho dovuto scoprire il tutto di qualcun altro, riempirlo di un significato mio, di una mia verità. Spero di esserci riuscita».
Melodie emozionanti, testi profondi, ma soprattutto espressioni di un punto di vista femminile, quanto mai indomabile e coraggioso. Autrici e protagoniste di queste canzoni sono donne divise tra grandi successi e grandi solitudini, pietre miliari della nostra musica e della nostra cultura.
La prima tra le Brave Ragazze è Leda Valladares, cantante e ricercatrice del Tucuman, che con il suo registratore negli anni ‘40, raccoglieva per campagne e città, canzoni antiche, urla solitarie e riti che andavano via via scomparendo. L’ironia macabra della sorte la condannò a finire i suoi giorni in una clinica per malati di Alzheimer. Una vita spesa per la memoria che finisce senza più ricordi.